Leggo sul sito del Ministero della difesa un'intervista rilasciata dal Ministro La Russa al Quotidiano nazionale il 6 luglio 2008, dalla quale estrapolo queste dichiarazioni:
D - Il Generale comandante di Isaf le ha chiesto più uomini, più mezzi, più condivisione. In particolare servono più elicotteri da trasporto. E servirebbero i Tornado. C'è disponibilità?
R - «C'è disponibilità a spostare i nostri tre elicotteri che operano nella zona di Kabul verso Herat e in particolare nella zona di Farah. Relativamente ai Tornado, che andrebbero a fare ricognizione, la richiesta è ragionevole, ma ne discuteremo quando si voterà il rifinanziamento della missione, quindi se ne riparla a fine anno».
D - Perché dice che i nostri Tornado andrebbero
solo per fare ricognizione? Non è che anche in lei scatta l?automatismo: non possiamo dire che andiamo in Afghanistan a bombardare, pur se i talebani?
R - «No, andrebbero davvero solo a fare ricognizione. Del resto i Tornado tedeschi, che andrebbero a sostituire, quello e solo quello fanno».
Bella prova. Avendo a disposizione mezzi specifici come i Predator, usiamo per la ricognizione un sistema d'arma come il Tornado, pensato per tutt'altro impiego: i mezzi giusti al posto giusto o l'uomo giusto al posto giusto?
Utilizzare i Tornado per la ricognizione ad alta quota
a me pare comunque uno spreco, e visto che i nostri elicotteri e i nostri uomini in Afghanistan sono operativi in zona di guerra, non capisco questo reticente pudore nel sostenere la leggimità che lo siano anche i Tornado.
Ah, dimenticavo: ma se i tedeschi si buttano dalla finestra (leggi: buttano soldi dalla finestra), è ragione sufficiente per farlo anche noi?
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