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Carlo Giacomelli, Associazione culturale Italia (euro 20,00).

Una vita come tante altre

Nicola Zotti


Sicuramente un "vita come tante altre", quella di Giacomelli, come afferma nella prefazione della sua autobiografia, eppure altrettanto certamente una vita non comune.

Una vita segnata dalla guerra, una guerra combattuta e persa su molti fronti con l'uniforme del Regio Esercito, e poi combattuta e persa ancora con l'uniforme della RSI nella divisione Monterosa.

Dal punto di vista storiografico, il libro di Giacomelli non aggiunge nulla alle nostre conoscenze, proprio perché è una vita come tante altre, e da tanti altri è già stata raccontata.

Dal punto di vista umano, invece, aggiunge molto: perché ogni vita è unica, innanzitutto, ma anche perché l'autobiografia è un genere letterario tanto diffuso quanto negletto negli scaffali delle librerie e quindi di fatto raro e irraggiungibile.

E quindi questa mia segnalazione è una specie di ultima chiamata: non ci saranno molte altre occasioni per leggere un libro come questo.

La vita di un perdente, senza dubbio, e neppure un "perdente di successo" come quelli che infiammano la mistica di altre culture con il loro destino ineluttabilmente e inutilmente sacrificale.

Ma comunque una delle poche occasioni rimasteci per conoscere una scelta di vita (prima che fossero esclusivo appannanggio dei calciatori) e attingere ad una storia con le quali ancora non abbiamo fatto completamente i conti, e che anzi per decenni sono state sottoposte al più terribile dei supplizi: un colloso, ipocrita oblìo.

Sessantatré anni dopo la fine della guerra riusciamo a rispettare? siamo capaci di ascoltare? E non per trasformare i "perdenti" in "eroi" e gli "eroi" in "perdenti", che qualcuno già lo fa, ma per capire, semplicemente per capire.

E se magari ci riesce -- cosa di cui dubito -- evitare gli errori e le nefandezze commessi dai perdenti come dai vincenti e -- cosa di cui dubito con ancora maggior forza -- provare ad accettare ed ascoltare in futuro anche le scelte, le vite e le storie degli altri.