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LOGISTICA ELEMENTARE

La colonna di marcia

nicola zotti


Il numero di uomini animali e carri in una colonna e lo spazio che occupano giocano un ruolo fondamentale nell'economia di un esercito in marcia.

Grandi forze muovono più lentamente di gruppi più piccoli perché uomini e animali non iniziano a camminare tutti nello stesso momento, ma uno dopo l'altro in successione. Più lunga è la colonna e più tempo sarà necessario al rango di coda per prendere il via. Di conseguenza, gli ultimi uomini impiegheranno più tempo di chi è partito per primo per arrivare alla tappa prestabilita e il ritardo tra i primi e gli ultimi sarà proporzionale alla lunghezza della colonna.

Esaminiamo ad esempio il caso teorico di una colonna di 5.000 uomini senza alcun bagaglio al seguito che marci alla velocità di 5 chilometri all'ora su terreno pianeggiante con un fronte di 5 uomini: la sua lunghezza, ipotizzando una distanza tra un rango e l'altro di 2 metri, si estenderà teoricamente per 2 chilometri. Se però il ritardo tra la partenza di un rango ed il successivo è di 3" (ma probabilmente è maggiore), 3.000" (ovvero 50') sarà l'intervallo di tempo che intercorrerà tra la partenza delle due estremità della colonna. Qualora la colonna riesca a serrare completamente i ranghi alla distanza dei 2 metri citati, allora l'ultimo rango attraverserà un dato punto 24' dopo il primo.

In questo caso teorico, quindi, la differenza tra il momento dell'arrivo tra la testa e la coda sarà contenuta tra i 24 e i 50 minuti.

Aggiungendo i bagagli, la cavalleria, un treno di rifornimenti anche modesto, tanto la lunghezza della colonna quanto il ritardo dell'arrivo della coda aumenterà vertiginosamente.

Calcoli analoghi possono essere operati per valutare che cosa accade marciando su strada o su sentieri di montagna: in entrambi i casi, infatti, una colonna si allunga considerevolmente per effetto della riduzione del fronte di marcia a tre (nel caso di una strada larga tre metri) o un solo uomo su uno stretto sentiero.

Anche l'ostacolo più semplice poteva provocare un enorme rallentamento della marcia quando costringeva la colonna ad attraversarlo in fila indiana. Il guado di un fiume largo 100 metri poteva essere completato, per ipotesi, in 6': tuttavia formare la fila per uno per guadare il fiume e quindi riformare il rango di 5 uomini, sempre ipotizzando un ritardo di 3" per le due operazioni, richiedeva 24" a passo normale e 12 " a doppia velocità che, moltiplicati per i 5.000 uomini dell'esempio che stiamo considerando comportava un rallentamento della marcia tra i 200 e i 400 minuti per il completo attraversamento.