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LE FALSE FOTOGRAFIE DI GUERRA

Lo sharpshooter di Devil's Den

nicola zotti

 

Lo "sharpshooter" confederato di Devil's Den


Questa foto venne scattata il 5 o 6 luglio 1863 dal fotografo Alexander Gardner nel Devil's Den, teatro di uno degli scontri più sanguinosi della battaglia di Gettysburg.

Qualche tempo dopo Gardner la pubblicò nel suo libro "Photographic Sketchbook of the Civil War", spiegando nel commento che ritraeva il cadavere di un giovane "sharpshooter" sudista
("Amidst the boulders lay a rebel sharpshooter...").

La foto suscitò una forte e motivata commozione: gli sharpshooter (tiratori scelti: il termine inglese non deriva come si pensa dallo Sharps rifle che ebbero in dotazione, ma è attestato già dal 1802) avevano mietuto una grande messe di vittime, in particolare tra gli ufficiali, ma quella immagine lo restituiva in tutta la sua fragilità umana.

Dopo più di un secolo, ci si è accorti che si trattava di un falso: il fucile che vediamo sullo sfondo, non è un'arma da tiratore scelto e compare in altre foto di Gardner.

Il corpo fu trasportato lì da Gardner e la scena preparata per scattare la foto.

Fatto sta che il ragazzo è morto davvero: del suo nome si è persa la memoria, ma non potremo mai dimenticarci del suo tragico destino.

Grazie ad un fotografo poco onesto.