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I servizi segreti della Seconda guerra mondiale


nicola zotti


 

Durante la Seconda guerra mondiale tutte le nazioni in conflitto si dotarono di una pletora di organizzazioni di Intelligence, spesso in conflitto tra loro. Non tutte furono ugualmente efficienti. Il progetto del gerarca nazista Heinrich Himmler di unificare sotto il suo diretto controllo tutte le attività di spionaggio e di polizia del Terzo Reich era eccessivamente ambizioso e privilegiava la fedeltà al regime nazista rispetto all’efficienza, oltre ad entrare in conflitto con l’Abwehr, la cui indipendenza e autonomia era gelosamente custodita dalla Wehrmacht. La struttura rigidamente verticale sia dei servizi segreti dipendenti da Himmler che dell’Abwehr li rendevano assolutamente refrattari a qualsiasi contributo potesse provenire da altre fonti, garantendo efficienza e professionalità, ma anche rigidità mentale e soprattutto l’incapacità di riconoscere i propri difetti ed errori. I Sovietici avevano un enorme vantaggio rispetto ai propri avversari: le reti di appartenenti e di simpatizzanti comunisti diffuse in tutti i paesi in guerra, Germania compresa. La loro struttura gerarchica l’attitudine alla segretezza e alla cospirazione coltivate negli anni dei progetti rivoluzionari resero più semplici che per altri le attività di infiltrazione: i sovietici riuscirono ad inserire proprie spie praticamente ovunque. Il modello che ebbe maggiore successo, comunque, fu quello anglosassone. In particolare in Gran Bretagna, ma anche negli Stati Uniti, la società aveva intensi rapporti di comunicazione orizzontali, che metteva naturalmente in collegamento e in collaborazione tra loro esperienze e competenze diverse, con estrema fantasia e persino spregiudicatezza: la ricetta migliore per produrre idee nuove e miglioramenti costanti.

Abwehr (Amt Ausland Nachrichten und Abwehr, Ufficio informazioni e difesa per l’estero)
Sezione della Wehrmacht che si occupava di controspionaggio e di sabotaggio. L’ammiraglio Wilhelm Canaris ne assunse il comando nel 1935 riuscendo a far diventare l’Abwehr uno dei tre maggiori apparati informativi del Terzo Reich, assieme ai servizi segreti delle SS e della Polizia. Arrivò a contare 18.000 addetti e su un numero non precisato, ma comunque molto alto, di informatori esterni. Era articolata in cinque dipartimenti: Informazioni e spionaggio, Sabotaggio, Controspionaggio, Informazioni estere, Informazioni interne.

Deuxième Bureau (Secondo Ufficio)
Struttura informativa dello stato maggiore dell’Esercito francese, Sorto nel 1871, dopo la sconfitta francese nella Guerra Franco-prussiana, per assumere informazioni sugli eserciti nemici, acquisì negli anni particolare fama per i suoi criptoanalisti, che durante la Prima guerra mondiale erano riusciti a decifrare i codici diplomatici tedeschi. Tra i suoi agenti più famosi va annoverata l’attrice, cantante e ballerina di origine americana Josephine Baker, che per la sua fama e bellezza trovava porte spalancate in ogni parte del mondo, raccogliendo informazioni preziose anche per la Francia Libera del generale De Gaulle.

Gestapo (Geheime Staats Polizei, Polizia segreta di stato)
Costituita nel 1933 con funzioni di polizia politica da Hermann Göring, che ne fu anche il capo fino al 1935, quando lasciò l’incarico a Heinrich Müller. L’anno precedente la Gestapo era entrata sotto la direzione amministrativa delle SS di Heinrich Himmler, grande organizzatore di forze di polizia e di servizi di sicurezza, tanto da diventare in seguito il capo della Polizia del Terzo Reich. Aveva uffici distribuiti territorialmente in modo capillare ed era organizzata in cinque dipartimenti: Oppositori politici, Sette e chiese, Amministrazione e affari del partito, Territori occupati e Sicurezza e controspionaggio.

Glavnoye razvedyvatel'noye upravleniye (GRU, Agenzia principale di spionaggio)
Servizio Informazioni Militare dell’Unione Sovietica, e oggi della Confederazione russa, il cui primo nucleo nacque nel 1918 per iniziativa di Leon Trotsky. La sua azione era non solo indipendente ma soprattutto in competizione con NKVD e KGB, creando non pochi attriti tra queste strutture, ripetutesi nel corso degli anni. Il suo raggio di azione, infatti, superava l’ambito strettamente militare, occupando l’intero ambito delle operazioni di spionaggio andando a sovrapporsi a quello delle altre strutture di Intelligence sovietiche.

Glavnoe Upravlenie Gosudarstvennoi Bezopasnosti (GUGB, Direzione principale per la sicurezza nazionale)
Dal 1934 al 1943 il GUGB fu l’agenzia sovietica dei servizi di Intelligence, con funzioni anche di polizia segreta. Operava formalmente all’interno del Commissariato del Popolo per gli Affari Interni (NKVD), ma fu poi soggetta durante la guerra, come l’intero apparato sovietico di Intelligence ad una serie di riorganizzazioni, accorpamenti e trasferimenti di funzioni. In uno di questi, assunse il pittoresco nome di SMERSH: da “Smert' Shpionam”, “morte alle spie”.

Government Code and Cypher School (GC&CS, Scuola governativa di codificazione e cifratura)
La GC&CS è sicuramente più nota con il nome del luogo dove aveva sede: Bletchley Park, nel Buckinghamshire. Entrata in funzione nel 1939 con il compito di decifrare i codici nemici, allo scoppio della guerra “Bletchley Park“ fu consistentemente potenziata, raggiungendo migliaia di addetti con le più diverse competenze, e fornendoli di strumentazioni di avanguardia. Tra questi anche Alan Turing, il matematico che ebbe un ruolo fondamentale nel più famoso ed importante conseguimento della GC&CS: la decrittazione dei codici prodotti dalla macchina per cifratura tedesca Enigma.

Kenpeitai (Corpo di polizia militare)
La Polizia militare dell’Esercito imperiale giapponese non era comparabile a un vero e proprio corpo di polizia, ma era meglio definibile come una polizia segreta, sul modello della Gestapo. Si stima che i suoi appartenenti durante la guerra fossero circa 7.500, principalmente impiegati in operazioni di controllo nei paesi occupati. Era loro responsabilità anche la gestione dei campi di concentramento dei prigionieri di guerra, dove si resero responsabili di un’interminabile lista di atrocità. Si occupava anche di controspionaggio, contropropaganda e operazioni psicologiche.

Narodnyi Komissariat Vnutrennikh Del (NKVD, Commissariato del popolo per gli affari interni)
Istituito nel 1934 con funzioni di polizia politica in sostituzione della GPU ed elevata al ruolo di Ministero. Aveva sede a Mosca in piazza Lubjanka, e viene spesso indicata anche con questo nome. Svolgeva funzioni ampissime, avendo al suo interno anche la polizia metropolitana, i vigili del fuoco e le guardie di frontiera. Le sue attività più note comprendevano l’assassinio di oppositori politici, la deportazione di intere popolazioni, e la gestione dei campi di concentramento, i famigerati Gulag, Fu molto attivo durante la Guerra civile spagnola, in particolare, però, distinguendosi nella lotta contro anarchici e trotskisti: Andrés Nin, segretario del POUM (Partito operaio di unità marxista di tendenza trotskista), fu torturato e ucciso in una prigione del NKVD. Anche la responsabilità del massacro degli ufficiali polacchi rinvenuti nella fossa comune di Katyn è stata addebitata all’NKVD.

Office of Strategic Services (OSS, Ufficio servizi strategici)
Istituito solo nel 1942 dal presidente americano Roosevelt, come ente governativo incaricato di informazioni militari e politiche ed operazioni speciali, aveva la singolare caratteristica di operare alle dipendenze di una segreteria composta in modo unitario dai capi degli stati maggiori e dunque di poter esercitare un coordinamento di una certa efficacia. Si stima che i suoi funzionari abbiano raggiunto le 13.000 unità. Una specialità per cui divenne particolarmente abile era la produzione di gadget – famosa una macchina fotografica miniaturizzata per entrare in un pacchetto di fiammiferi – e la progettazione di bizzarre operazioni: una, ad esempio, sarebbe stata indirizzata a far cadere i caratteristici baffi e a modificare la voce di Adolf Hitler, introducendo estrogeni nei suoi cibi.

RAF Photographic Reconnaissance Unit (Unità di ricognizione fotografica della RAF)
Una delle prime e forse la migliore delle unità di ricognizione aerea della Seconda guerra mondiale, da essa dipendeva l’interpretazione delle immagini fotografiche scattate dal cielo. La sua attività era di fondamentale importanza per l’individuazione dei bersagli per i bombardieri strategici o per l’intervento delle forze speciali: tali obiettivi erano infatti sempre occultati sapientemente all’osservazione aerea, tramite mimetizzazione o altri espedienti. Era essenziale, dunque, individuare elementi rivelatori anche dai più insignificanti dettagli.

Reichssicherheitshauptamt (RSHA, Ufficio centrale per la sicurezza del Reich)
Istituito nel 1939 e guidato dal generale delle SS e braccio destro di Heinrich Himmler, Reinhard Heydrick, Dopo il suo assassinio nel 1942 ad opera di un commando della resistenza cecoslovacca, la direzione dello RSHA fu assunta dal generale delle SS Ernst Kaltenbrunner. Lo RSHA si occupava di servizi segreti politici, controspionaggio, Gestapo e polizia criminale. A Roma aveva sede a villa Massimo e nella tristemente nota via Tasso, dove avvenivano interrogatori e torture dei prigionieri.

Schutzstaffeln (SS, Squadre di Sicurezza)
Dal 1938 le SS divennero un vero e proprio corpo militare, nel quale operavano gruppi di Intelligence dediti in particolare ad operazioni speciali che facevano formalmente parte della divisione corazzata SS “Leibstandarte Adolf Hitler”, la guardia del corpo del Führer. Suoi ufficiali venivano spesso incaricati di guidare la polizia nelle zone di guerra, per controllare la popolazione e le attività dei movimenti di resistenza. In Italia, ad esempio, il capo della polizia tedesca era il generale Karl Wolff, responsabile del Sicherheitsdienst.

Secret Intelligence Service (SIS, Servizio segreto di Intelligence)
Servizio di Intelligence britannico, più noto al grande pubblico come MI6: Military Intelligence Branch 6. Attivo dal 1909, con il nome di Secret Service Bureau, il suo capo durante la Seconda guerra mondiale, Stewart Menzies, ottenne la responsabilità delle operazioni di analisi crittografica e di decodifica, con la collaborazione della Government Code and Cypher School (GC&CS) di Bletchley Park.

Security Service (SS, servizio di sicurezza)
Anche il Security Service, come il Secret Intelligence Service, derivava dal Secret Service Bureau. Noto come MI5, Military Intelligence Branch 5, doveva occuparsi prevalentemente di operazioni di controspionaggio, ma lo scoppio della guerra lo trovò impreparato per un compito tanto impegnativo, che comprendeva, tra l’altro, l’internamento e la sorveglianza degli stranieri rimasti sul suolo nazionale all’inizio delle ostilità. Winston Churchill, appena diventato premier nel 1940, si adoperò con energia per il suo rilancio. Particolare successo ebbe il “Double-Corss System”, o sistema XX: la migliore organizzazione di controinformazione, inganno e controspionaggio della Seconda guerra mondiale.

Sicherheitsdienst (SD, Servizio di sicurezza)
Struttura operativa spionistica direttamente dipendente dal Partito nazional-socialista e dunque da Heinrich Himmler e da Reinhard Heidrich. Era in accesa competizione con l’Abwehr e più collaborativa con la Gestapo, che era stata ampiamente infiltrata dalle SS. Heidrich affermò che lo scopo dello SD era tenere ogni cittadino tedesco “sotto la più stretta sorveglianza”.

Sicherheitspolizei (SIPo, Polizia di sicurezza)
Nel 1936 le numerose polizie dei vari Länder tedeschi vennero riorganizzate e sottoposte assieme al Sicherheitsdienst al comando di Reinhard Heidrich, come primo passo verso il progetto di Heinrich Himmler di incorporare nelle SS tutte le forze di polizia del Terzo Reich.

Special Operations Executive (SOE, Esecutivo iperazioni speciali)
Formata ufficialmente nel 1940 con l’incarico di effettuare spionaggio, ricognizione e sabotaggio nei paesi dell’Europa sotto occupazione tedesca. Benché pochissime persone fossero a conoscenza della sua esistenza, si guadagnò i soprannomi di “Armata segreta di Churchill” e di “Ministero della guerra non per gentiluomini”, grazie ai metodi assolutamente non ortodossi che caratterizzavano le sue operazioni.

Tokubetsu Keisatsutai (Tokkeitai, Corpo di polizia speciale)
Polizia militare della Marina imperiale giapponese equivalente alla Kenpeitai dell’Esercito. Era la più piccola delle forze di polizia giapponesi.

Tokubetsu Koto Keisatsu (Tokko, Suprema polizia speciale)
Equivalente civile di Kenpeitai e Tokkeitai, svolgeva funzioni di polizia federale, occupandosi contemporaneamente di investigazione criminale e di controspionaggio. Esercitava un ferreo controllo sulla popolazione giapponese, con misure ancora più oppressive sugli stranieri residenti in Giappone, in particolare sui coreani, per i quali era riservata un’apposita direzione.