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UN GIOCO PER L'ESTATE

La battaglia del lago di Como

Nicola Zotti




Un gioco per l'Estate: misurate le vostre capacità di analisi strategica con questo semplice problema di logica militare.


Anno 1800 più o meno. Gli austriaci hanno sconfitto i francesi nella combattutissima battaglia di Lecco. I francesi sono demoralizzati ma non domi e la campagna deve proseguire fino alla vittoria finale.



battaglia di COmo Le entusiaste ma stanche forze austriache sono tuttora concentrate a Lecco, mentre i francesi stanno raccogliendosi a Mariano comense, posizione intermedia tra le linee di comunicazione Lecco-Como e Como-MIlano.

Como è una base francese, ricca di provviste di ogni genere: però gli austriaci ignorano l'entità della guarnigione che la presidia.

Gli austriaci devono agire con rapidità per non dare tempo al nemico di rinfrancarsi, essere riequipaggiato o rinforzarsi.

Le linee di comunicazione austriache passano per Varenna-Sondrio, quelle francesi arrivano a Milano.


Considerate e scegliete la decisione migliore per il comandante austriaco tra queste 4 (più altre 4) ipotesi:

1) Gli austriaci devono avanzare direttamente contro Mariano comense per la via più breve, con l’esercito al completo. La ricognizione afferma che, per quanto quel percorso sia pieno di ostacoli - canali, terreni paludosi, boscaglia - non si tratta di sbarramenti insuperabili per salmerie e cannoni. E’ molto probabile, comunque, che il nemico in ritirata provveda a distruggere i ponti sui fiumi e sui fossi.

2) Gli austriaci devono ripiegare sulla propria base di Varenna mediante imbarcazioni reperite sul posto e attaccare Como con lo sbarco improvviso di tutto l’esercito. Conquistata la piazzaforte, avrebbero minacciato alle spalle il nemico. Per quanto questa via sia senz'altro più lunga della precedente, potrebbe rivelarsi nella pratica più breve, perchè i movimenti sull’acqua sono più veloci di quelli per terra.

3) Gli austriaci devono far marciare contro Mariano comense le fanterie e spostare i cannoni e una scorta con le barche a Como: i cannoni avrebbero rallentato troppo la marcia via terra, e la guarnigione di Como, sotto attacco e preoccupata di venire tagliata fuori dalla minaccia contro Mariano comense, avrebbe potuto abbandonare spontaneamente la posizione.

4) Muovere immediatamente le fanterie per la via di terra con una forte e veloce avanguardia di ricognizione e ingaggio contro Mariano comense, lasciando i cannoni e i bagagli in retroguardia a procedere come possono. In questo modo si sarebbe mantenuta la pressione sul nemico e contemporaneamente prevenuto il rischio di sabotaggi contro la strada.

1 bis, 2 bis, 3 bis, 4 bis) Ciascuna delle ipotesi precedenti può essere completata ipotizzando un attacco contemporaneo contro Como anche terrestre, per aumentare la minaccia contro questa base logistica (da qui la doppia numerazione).

Non è detto che ci sia una risposta migliore di altre, certamente dovete giustificare quella che scegliete.

Il tempo atmosferico è ininfluente: ciò che può rallentare l'avanzata è, come specificato, solo la natura accidentata del terreno e la possibilità che il nemico distrugga i ponti costruiti sui numerosi canali che attraversano le strade.
L'affaticamento delle truppe è pari, ma il morale austriaco alto, quello francese, al momento, basso.

Un suggerimento: individuate qual è l'obiettivo "fondamentale" e poi verificate quale opzione ha maggiori probabilità di realizzarlo.




Se proprio non ci riuscite o volete controllare la vostra risposta, ecco: La soluzione