torna alla homepagetorna alla homepage
storia militare e cultura strategica
torna alla homepage
 
dalle discussioni
dell'area Warfare di MClink,
a cura di Nicola Zotti
 
home > tattica > ordine di battaglia di Arriano contro gli Alani:1 - la marcia


ricognizioni
in territorio ostile


recce team

storie
strategia
tattica
what if?
vocabolario
documenti
segnalazioni
link
scrivici

quelle piccole sciabole incrociate

quelle piccole spade incrociate

Viaggi nei
campi di battaglia d'Italia
sulle carte del Tci


ORDINE DI BATTAGLIA DI ARRIANO CONTRO GLI ALANI

Ektaxis kata Alanon

parte prima: la marcia

nicola zotti


1
Alla testa dell'intera armata vi sono gli esploratori di cavalleria, disposti in doppia fila con la guida locale. Dopo di loro sono gli arcieri a cavallo dell'Arabia Petrea, pure in doppia fila, guidati dai decurioni. Successivamente sono schierati gli uomini della cavalleria ausiliaria alla quale è dato il nome di Auriana. Con loro sono dispiegati quelli della IV coorte dei Reti, al comando dei quali è Dafne di Corinto. Successivamente ci sono gli uomini della cavalleria ausiliaria ai quali è dato il nome di Coloni. Disposti con essi ci sono gli Itirei e i Cirenei e gli uomini della prima coorte dei Reti. Il comandante di tutti questi è Demetrio.
2
Dopo questi è la cavalleria celtica, anch'essa in doppia fila e alla sua guida è un centurione, il medesimo dell'accampamento.
3
Le fanterie sono schierate dietro di essi, reggendo alti gli stendardi in fronte a sé, tanto gli Italiani quanto i Cirenei che sono presenti. Li guida tutti Pulcro, l'uomo che comanda gli Italiani. La fanteria Bosforiana viene di seguito, con il proprio comandante Lamprocle, e dopo questi i Numidi agli ordini di Vero, il loro comandante.
4
La formazione ha la larghezza di quattro fanti pesanti, di questi quanti sono arcieri guidano, e i fianchi della linea di battaglia sono protetti su entrambi i lati dalla propria cavalleria. Dopo di essi viene la cavalleria della guardia e dopo di essi la cavalleria della coorte,
5
quindi le catapulte, poi l'insegna della XV Legione e attorno ad essa il legato della Legione, Valente, e il prefetto, i tribuni assegnati e cinque centurioni scelti nella prima coorte. Ancora davanti allo stendardo sono posizionati i giavellottieri di fanteria. La fanteria stessa procede disposta su 4 fila.
6
Dopo la XV Legione è posto lo stendardo della XII Legione, con i tribuni e i centurioni attorno ad esso. Anche questa Legione procede allo stesso modo, posta su quattro fila.
7
Dopo la fanteria pesante sono schierati gli alleati, sia la fanteria pesante dell'Armenia Minore e del Trapezo, che i lanceri della Colchide e della Rizia. Disposti dopo di loro la fanteria Aplana. Il comandante di tutti gli alleati è Secundio, lo stesso al comando degli Aplani.
8
Dopo questi segue il bagaglio. In retroguardia la cavalleria getica e il loro comandante.
9
I centurioni e coloro i quali sono assegnati a questo compito, mantengono in buon ordine i fianchi della fanteria e allo scopo di proteggerli la cavalleria ausiliaria dei galli cavalca disposta su una singola fila su ciascuno dei fianchi, così pure la cavalleria italiana. I rispettivi comandanti di squadrone hanno cura dei fianchi.
10
Senofonte, il comandante dell'intera armata, guida per la maggior parte da davanti agli stendardi di fanteria. Egli si cura dell'intera fronte di battaglia e supervisiona affinché tutto proceda ordinatamente. Egli riporta in linea i ritardatari ed elogia chi procede in buon ordine.