Quando Filippo II divenne re nel 359 a.C., la Macedonia era un piccolo, debole regno soggetto all'Illiria.
In poco più di venti anni, Filippo ingrandì il suo regno fino ad estenderlo su tutti i Balcani e tra le riottose città stato greche, solo Sparta conservava la propria indipendenza.
Dei mezzi militari che impiegò per far raggiungere al suo regno i confini che vedete disegnati in rosso nella mappa qui sotto, parlo in tre articoli. |
Filippo II di Macedonia |
Filippo però non usò solo le armi nella sua strategia di conquista. Andava particolarmente fiero anche delle sue abilità diplomatiche, e un ulteriore strumento gli veniva particolarmente congeniale: i matrimoni.
Filippo sposava una nuova moglie ad ogni guerra che intraprendeva.
Dopo la guerra contro l'Illiria sposò Phila e Audata, da cui ebbe una figlia, Cinane, famosa per le sue abilità nella caccia e nella guerra.
Conquistata la Tessaglia sposò Nicesipoli, da cui ebbe Thettalonice, e Filinna, pare una ballerina, da cui ebbe Filippo Arrideo, destinato a diventare re dopo Alessandro.
Quindi acquisì il regno dei Molossi sposando Olimpiade, da cui nacquero Cleopatra e Alessandro.
Quando soggiogò la Tracia sposò la figlia del re Cotela, Meda: il biografo di Filippo, Satiro, citato da Ateneo (13-557) specifica: "Sposandola egli portava in patria una seconda moglie dopo Olimpade",
Infine sposò, per amore questa volta, la macedone Cleopatra, dalla quale ebbe una figlia, Europa, e un figlio, Carano.
Un matrimonio di troppo: da qui iniziarono i suoi problemi di famiglia, da questo primo atto d'amore scaturì la gelosia di Olimpiade e le preoccupazioni dinastiche di Alessandro.
Non oso immaginare le principesse e regine asiatiche che avrebbe potuto sposare se fosse riuscito a intraprendere il suo progetto di invasione dell'Asia. |