Nel
1936 sarei partito per la Spagna.
Avrei raggiunto il battaglione Garibaldi, della
XII Brigata internazionale, agli ordini del repubblicano
Randolfo Pacciardi e forse sarei stato nella compagnia
comandata da Pietro Nenni.
Avrei combattuto nella battaglia di Guadalajara
e avrei contribuito alla sconfitta delle truppe
nazionaliste e dei miei compatrioti italiani delle
Camicie nere di Roatta.
Nei giorni nostri da tutto il mondo giungono in
Iraq (o dove servono) altri volontari, con altri
scopi che non difendere l'indipendenza di una
repubblica democratica.
Il mondo si è rovesciato e l'internazionalismo
sembra al servizio del nuovo fascismo.
Segno
dei tempi. Ma è un peccato che le brigate
internazionali abbiano fatto questa fine.
NZ
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