Ho
avuto sempre molto rispetto per i "distinguo",
per la capacità di assumere posizioni "terze".
Hanno una sottigliezza intellettuale e un'intrinseca
qualità di pragmatico equilibrismo che
apprezzo spontaneamente.
E' nel patrimonio genetico di chi come me ha inteso
la politica anche come prestidigitazione dei principi.
Sottolineo quell' "anche", perché
non è un "esclusivamente" e perché
sia chiaro che è impossibile distinguere
tra teste mozzate.
NZ
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